Missoni è uno dei marchi di moda e design più conosciuti, amati e riconosciuti al mondo. Sinonimo di maglieria d'eccellenza, la storia di Missoni nasce nel 1953 quando Ottavio Missoni e la moglie Rosita Jelmini fondano un laboratorio a Gallarate, in provincia di Varese, seguito da una fabbrica a Sulmirago, sempre nel Varesotto. Molto più che un tentativo imprenditoriale tanto che, in brevissimo tempo, Missoni diventerà un punto di riferimento del fashion made in Italy, faro di innovazione tecnica ed estetica (la prima collezione Missoni è del 1958 mentre la prima sfilata è datata 1966 al teatro Gerolamo di Milano, ma è con l'inizio degli anni 70 che inizia il successo planetario del brand ndr). Sono proprio i tessuti dell’azienda di famiglia ad essere d'ispirazione per l'uso dei tessuti e delle stampe che adesso possiamo dire essere un vero e proprio marchio di fabbrica, che fa di un Missoni un capo riconoscibile a prima vista. A fine anni 90 è l'ultimogenita Angela Missoni a prendere in mano la direzione creativa del marchio lasciando che sia Rosita a continuare ad occuparsi della linea di complementi d’arredo. Il primo scossone a inizio del 2013 quando muore Vittorio Missoni, allora Amministratore Delegato, e pochi mesi dopo, il 9 maggio del 2013, se ne va anche Ottavio, fondatore e pilastro. Con difficoltà ma la famiglia Missoni si rimbocca le maniche e, unita, va avanti. La storia di Missoni si può dire che fu dal principio una storia d'amore. Quella di Ottavio e Rosita nata nel 1948, in occasione delle Olimpiadi. Quella dei loro figli Vittorio, Luca e Angela la cui vita è andata di pari passo con l'evoluzione dell'azienda di famiglia. Quella dei loro nipoti, Margherita, Francesco e Teresa (figli di Angela), Ottavio Jr., Giacomo e Marco (figli di Vittorio) che hanno respirato l'aria e l'allure Missoni ogni giorno della loro vita e che oggi sono volti delle pubblicità e primi testimonial di marchio ma sopratutto di uno stile di vita altissimo ma che finisce quasi sempre con le gambe incrociate sotto un tavolo imbandito a festa. Come in una qualsiasi famiglia italiana. Un destino segnato dall'amore comune verso il bello e dal desiderio di preservare ad ogni costo la loro vera ricchezza, un patrimonio inestimabile di cui sono sempre stati consapevoli, la loro storia di famiglia, che sa di passato e guarda al futuro.